FILIERA PATATICOLA 2020: SOSTEGNO ALLA PATATICOLTURA NELL’AREALE DELL’IGP “Patata dell’Alto Viterbese”

FILIERA PATATICOLA 2020: SOSTEGNO ALLA PATATICOLTURA NELL’AREALE DELL’IGP “Patata dell’Alto Viterbese”
Reg. CE 1305/2015, P.S.R. Lazio 2014/2020, Misura 16.10, Sottomisura 16.10.1.,
Bando approvato con DD G12017 del 12/09/2019.

Avviso attivazione progetto
FILIERA PATATICOLA 2020: SOSTEGNO ALLA PATATICOLTURA NELL’AREALE DELL’IGP “Patata dell’Alto Viterbese”.

Si propone una iniziativa di potenziamento della filiera pataticola locale e di promozione della pataticoltura nel comprensorio di Comuni dell’IGP “Patata dell’Alto Viterbese”, finalizzata alla richiesta di sostegno alla Regione Lazio in ambito PSR 2014/2020, Misura 16 Cooperazione, Sottomisura 16.10.1 Progetti di Filiera Organizzata, Bando approvato con DD G12017 del 12/09/2019.
L’iniziativa è attivata da Cooperativa Centro Agricolo Alto Viterbese Soc. Coop., soggetto cooperativo territoriale e Organizzazione di Produttori il cui scopo sociale è la gestione di un impianto per la raccolta di prodotto dai soci e il successivo stoccaggio, conservazione, lavorazione e commercializzazione di patate (prodotto fresco) provenienti prevalentemente dal comprensorio della “IGP Patata dell’Alto Viterbese”.
La Cooperativa rappresenta una parte rilevante della filiera locale composta dalle fasi di produzione di campo, stoccaggio, confezionamento alla vendita del prodotto fresco, ovvero avviato alla trasformazione di IV gamma nell’impianto del consorziato CO.P.A.VIT Consorzio Pataticolo Alto Viterbese.
La proposta di progetto viene infatti sottoscritta dagli altri due soggetti cooperativi che completano il quadro degli attori locali della filiera pataticola dell’Alto Viterbese per quanto attiene alle fasi successive alla raccolta, ovvero dal Consorzio Cooperativo Ortofrutticolo Alto Viterbese CCORAV Soc. Coop. Agricola e da CO.P.A.VIT. Consorzio Pataticolo Alto Viterbese.
I tre soggetti sono già fortemente correlati tra loro sia da un punto di vista commerciale che organizzativo, in quanto CO.P.A.VIT., che è un soggetto cooperativo di secondo livello il cui fine sociale è la trasformazione di IV gamma di patate provenienti esclusivamente dal comprensorio dell’”IGP Patata dell’Alto Viterbese”, è costituito e partecipato dalle due cooperative e loro associate.
Nell’iniziativa proposta, CO.P.A.VIT. e CCORAV hanno confermato a Cooperativa Centro Agricolo Alto Viterbese S.C.A R.L, in qualità di proponente dell’iniziativa, la rappresentanza della filiera locale, designandolo quale coordinatore del progetto, ed autorizzandolo a svolgere le funzioni e gli investimenti relativi alla presentazione e perfezionamento della domanda ed alla riscossione del contributo.
In questa ottica le principali finalità del progetto sono riconducibili al coordinamento della fase realizzativa e all’organizzazione delle attività orizzontali di monitoraggio dei progetti attivati (o in via di attivazione) dai singoli partecipanti diretti nelle diverse Misure (4.1, 4..2, 1, 3, 6, 9, 16.2), al fine di perseguire gli obiettivi comuni di filiera, ovvero:

  • il consolidamento dei rapporti verticali tra gli attori della filiera, in particolare tra la produzione di base e CO.P.A.VIT., accrescendo la consapevolezza della immediatezza del ritorno economico alle aziende agricole a seguito dell’acquisizione della quota di plus valore determinata dalla produzione/commercializzazione di prodotti in IV gamma;
  • l’applicazione di modelli condivisi di gestione della produzione in tutte le fasi consequenziali del flusso di patate attraverso la filiera (dalla produzione primaria e gestione agronomica, al condizionamento, alla trasformazione e commercializzazione, all’acquisizione di specifiche innovazioni di processo sia tecnico che organizzativo, come ad es. i sistemi di tracciabilità), per implementare la qualità finale della produzione di IV gamma ed incrementare la SAU pataticola a certificazione IGP “Patata dell’Alto Viterbese”.
  • la promozione diretta dei prodotti della filiera, con particolare riferimento alla IV gamma, rafforzando ed implementando la rete degli operatori commerciali di riferimento (buyer, ristorazione collettiva, GAS Gruppi Acquisto Solidali, DES Distretti di Economia Solidale, operatori del Turismo Responsabile, ecc.) ed ai consumatori privati, in relazione alla provenienza territoriale del territorio (IGP “Patata dell’Alto Viterbese”), e direttamente riconducibili all’ambiente rurale ed agroalimentare del territorio;

Per l’adesione al progetto i soggetti interessati possono aderire come partecipante diretto (ossia che attiva una delle Misure connesse previste dal Bando) o indiretto, sottoscrivendo un Accordo di Filiera predisposto dal Capofila nei termini e modalità indicati dalla Regione Lazio della durata di 40 mesi con obbligo del conferimento della prevalenza del prodotto pataticolo annuale all’interno della Filiera secondo le indicazioni del Bando.
Il modello di richiesta di adesione, di seguito scaricabile in formato PDF è da compilare ed inviare via PEC a pec@pec.coopaltoviterbese.it entro e non oltre il 02/03/2020.